Andrò dritto al punto stavolta.
“Trovati una persona che beva il bicchiere fino in fondo”.
È stata questa la frase che è arrivata come un uragano a scuotermi dalle viscere, detta da una delle persone più care che ho.
Ero a cena con Lorenzo, davanti ad un hamburger…si parlava del periodo appena trascorso, della decisione che a 29 anni lo ha portato a “scegliere l’Amore” davanti a tutto, anche davanti ad un’opportunità di carriera.
Di quanto è stata bella e allo stesso tempo difficile la strada che lo ha portato a chiedere a Letizia di sposarlo.
Una decisione che racchiude in sé coraggio, bellezza e un grido di “io ci credo e mi butto fino in fondo”.
Ora che ci penso non ho mai conosciuto una persona più coraggiosa…che “non si lascia stare”, che va fino in fondo alle cose, come fa lui.
Cosí tra quelle sue frasi, che suonano cosí tanto estranee alle cose a cui ci siamo abituati oggi, inizia uno dei discorsi più belli che abbia mai sentito riguardo l’Amore e i rapporti:
“Due persone risuonano quando appartengono allo stesso strumento. È inutile mettere delle corde di una chitarra accanto l’ancia di un clarinetto – non suonerà. Ma se le corde le metti sopra la cassa di risonanza di una chitarra, ecco che esce il suono. “
Quanto è vero!
Il punto è che possiamo anche essere degli ottimi elementi, io essere delle buone corde e tu un’ottima ancia, ma se non apparteniamo allo stesso strumento non suoneremo insieme
Non tutti gli elementi se li combiniamo portano lo stesso risultato.
È cosí anche con le persone.
Quindi la questione è che non occorre essere simili, occorre appartenere allo stesso strumento.
Allora come faccio a capire a quale strumento appartiene la persona che ho davanti?
Come faccio a sapere se suoneremo o no?
Parlando con Lorenzo e ascoltando le sue parole, i suoi aneddoti del rapporto con Letizia, la strada che hanno intrapreso, le scelte che da anni entrambi da CORAGGIOSI hanno saputo prendere, il lavoro che costantemente riescono a fare nella loro relazione, sono arrivato a questa conclusione:
“Corda di chitarra non ci si nasce, ci si diventa”
Cosí come “cassa di risonanza”.
Al matrimonio ci arrivi da persona “diversa”…non puoi essere la stessa persona entrata nel fidanzamento.
Altrimenti vuol dire che nel rapporto con l’altra persona non sei cresciuto, non hai lavorato, non hai smussato, hai “lasciato perdere” e quindi sprecato quel tempo prezioso che nel fidanzamento devi sfruttare per diventare corda di chitarra e lei/lui cassa di risonanza.
Perchè lo “strumento musicale” lo costruisci insieme.
Occorre andare fino in fondo per limare gli angoli acuti, diminuire gli attriti, accogliere i limiti di lui e amare i defetti di lei.
Non serve essere identici…
Soprattutto non serve essere perfetti.
Si ama da “imperfetti”, i perfetti non amano.
. . .
L’hamburger stava per finire, rimanevano le patatine nel piatto e mezza bottiglia di birra ancora da versare nel bicchiere…
Le frasi di Lorenzo continuavano a fare da “guarnizione” alla cena come il ketchup sulle patatine…
annuivo, sorridevo alle sue parole, felice di ascoltarle:
<< Si Salvo, il punto è proprio questo: crescere nel rapporto! Nella complicità del lavorare insieme. Parlare la stessa lingua. Essere sulla stessa lunghezza d’onda. Pensarla allo stesso modo. In inglese dicono: “on the same page”…letteralmente: essere nella stessa pagina. Perciò fratello, ti auguro proprio questo: trovare una persona che sia nella tua stessa pagina. Che non sia perfetta ma che suoni con te perchè appartenete allo stesso strumento, il quale avete costruito con tempo e fatica…perchè non vi siete lasciati stare, non avete lasciato perdere. Perchè siete andati a fondo in tutto ciò che c’era. Perciò trovati una persona che beva il bicchiere fino in fondo.>>
Wow!
Era tutto lí. Tutto ciò che c’è da sapere su un rapporto…
La birra nelle bottiglie era quasi finita ormai e il bicchiere era vuoto. Avevamo quasi bevuto tutto ciò che c’era da bere…un parallelismo che faceva intendere che avevamo detto tutto ciò che c’era da dire.
Non restava che fare una cosa…
Abbiamo versato la birra rimasta per un ultimo sorso…
Qualcosa di appropriato…si, brindiamo solo a questo:
“Alla persona che sa bere il bicchiere fino in fondo!”
“Cheers!”
Farsi amare e ancor più Amare, è semplice
Non è programmabile ….
Siamo corde intelligenti e intraprendenti, se vogliamo quindi siamo in grado di sintonizzare noi stessi. Quando siamo “sintonizzati” in noi stessi e in armonia con l’ambiente, possiamo innanzitutto non essere soli, e creare un suono così potente e bello che le altre corde nell’ambiente vogliono essere in armonia con esso perché è bello stare con una persona che irradia armonia, che crea armonia.
Il contenuto di un bicchiere si beve fino a che ci regala l’armonia la gioia …